[Per non sapere né leggere né scrivere] "L'espressione vuol dire chiaramente: per essere sicuri, per aver tutto in regola, per non rimanere fuori"
11/02/11
TAGGHIA CA TAGGHIA
Al commento ricevuto su Debacle del Commissario si deve una risposta. Quando ero ragazzo ricordo che ci si trovava tutti gli amici su una panchina precisa, gialla, specialmente d'estate, da cui partivano racconti, proposte, idee, speranze, sogni, scazzi, amori, eccetera. Quella panchina era il nostro social network. Col passare degli anni la panchina cambiava utenze, io e i miei amici eravamo diversi, crescevamo, facevamo altro, spesso ognuno per sé. Quando una sera di settembre, ricordo, su quella panchina ci ritrovammo in due, anziché in quindici/sedici, capimmo che era passato un sacco di tempo dalla prima volta, dalla volta che collocarono in quel posto quella panchina con vista mare. Io e i miei amici siamo stati i primi a sederci, qualche ora dopo che la panchina era stata messa lì. Probabilmente anche gli ultimi. Ora è stata sostituita con una panca senza schienale in cemento rosa. Tutto qui.
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