Frase che resterà alla storia, pur se minima e locale.
Pronunciata dalla Prof. Prinzivalli proponendo una formidabile sintesi di un lunghissimo periodo a cui lascio libera interpretazione. Molti ricorderanno, piuttosto, la frase attribuita a Riccardo III re d'Inghilterra quando, affrontato da Enrico Tudor che pretendeva il trono, cercò inutilmente un cavallo per fuggire, prima di essere sconfitto e ucciso (Un cavallo, un cavallo. Il mio regno per un cavallo!). E siccome l'Olimpo (Via) è alternativo a Michelangelo (Via) ho cercato quali relazioni potessero intercorrere tra i due, e solo Zeus ci può aiutare. Anzi, ci ha aiutato.
Michelangelo, quello vero, ha dipinto un quadro che riportava il mito di Leda, splendida fanciulla amata da Zeus che per sedurla non esitò a prendere le sembianze di un cigno. La testa lievemente china, colta di profilo, tracciata con sicurezza di segno e immortalata dal vero. Ci rimane solo un disegno, visto che il dipinto originale è andato purtroppo perduto, bruciato nella Francia del Seicento perché ritenuto immorale per la sua grande sensualità. Per cui se si preferisce un cavallo all'Olimpo, figuriamoci cosa basta per il solo Zeus.
Bando alle ciance: ecco alcune novità.
a. I docenti di Italiano e Storia si divideranno tra le classi (per cui, qualora si dovessero ritrovare brandelli di docenti di lettere in corridoio è bene consegnarli alle segreterie per la ricostruzione).
b. Bisognerà fare il doppio turno per 20 giorni all'anno all'Olimpo (vedi sopra) per le prime, le seconde e le terze. Sicché, siccome tra scioperi, assemblee, riunioni e festival dell'acqua pazza le settimane di scuola saranno 20, ogni settimana avverrà un turn over in cui ci saranno, parole precise, "docenti non inclusi, alcuni con qualche problema, altri con tantissimi problemi". Ai posteri le sentenze, ardue e non.
c. La microspecializzazione è obbligatoria, non facoltativa, per cui saranno previsti rientri pomeridiani di due ore il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 15 alle 17. Bisognerà iniziare la micro già da settembre (quindi si sa già chi la fa, con quali aziende e con quali tempi, visto che la scuola inizia il 18) per fare in modo che la teoria si svolga fino a gennaio, e poi una successione di stages. La micro è importante (parole, queste, sante) perché "i ragazzi escano sapendo e sapendo fare".
c. (bis) Tra i docenti e gli esperti si inserirà la figura dei tutors. Non saranno troppi?
Poi, per quello che può valere il mio contributo, io credo che vada risolta la questione relativa alla prof. Ciprì che si vede collocata, altro che cavallo, presso la sede centrale dell'Istituto nonostante "le carte" dicano che debba, per una questione familiare, insegnare presso la sede di Viale Michelangelo. Daniela, io con-te-sto!
Ultima nota: ma il sito del Salvemini è vivo o è morto?
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