21/06/07

ASPETTANDO IL 25

Prima o poi passerà da qui.
Seconda prova, oggi, di maturità. Io sono commissario esterno ad un Liceo Scientifico. Mi sono diplomato, più di 25 anni fa, in un Liceo Scientifico, avendo frequentato, allora, la stessa sezione in cui oggi, altrove, mi trovo ad essere quello che esamina. Una lettera è una lettera, nel tempo non cambia molto. Eppure per una lettera, giusto per fare un esempio la E, Georges Perec ha fatto scandalo in Francia con due suoi libri: La Disparition e Les Revenentes. Mi trovo invece incastrato tra due lettere, vicine, dentro le quali sono stati contenuti, nel tempo fino a qui, quarantacinque ragazzi e una ventina di insegnanti. Per una serie di concause, legate alla frequenza e alla responsabilità, sono tutti sotto esame: tutti risponderanno, chi più chi meno, di quello che hanno fatto in questi anni. Per cui, il mio non è un bel ruolo. La vivo come una nuova esperienza, la vivo con grande responsabilità e un certo disagio.
Durante il compito di matematica, più di 25 anni fa, nonostante avessi avuto una discreta media in tale disciplina, sono andato in palla e così sono rimasto, per tutta la durata del compito, alla deriva del mio silenzio (chi bisbigliava veniva immediatamente sgombrato dall'aula) finché, ricordo appena, non sono riuscito a fare affiorare qualche brandello di memoria e la cosa ha cambiato aspetto. Non l'ho finito, ma quello che ho fatto, giusto o sbagliato, era una questione tra me e quel foglio a quadri. Oggi, mi tocca dirlo, sono rimasto e-s-t-e-r-r-e-f-a-t-t-o da quanto mi sono trovato a dover gestire. Non lo dico solo per decenza ma, certo, ho rivalutato veramente tanto i miei ragazzi del Salvemini per tutta una serie di ragioni, la prima delle quali deriva dalla fatica che fanno ogni volta che devono affrontare una cosa che esula dalle loro capacità critiche ed espositive. Io penso che bisognerà ripensare radicalmente l'esame di maturità, non soltanto in maniera procedurale quanto secondo un progetto tematico da cui si evinca il "carattere" formativo dell'indirizzo scolastico. Che senso ha un compito di matematica, oggi, in un liceo scientifico? E quello di greco in un classico? Perché non si procede alla definizione di una prova in cui venga, ad esempio, esposto in primo piano l'indirizzo del liceo trattando in maniera articolata (non certo con i quizzoni a schede: L'accendo? E' sicuro? L'accendo?) tutte quelle discipline il cui carattere "scientifico", per i primi, e "classico", per i secondi, possa mostrare la capacità, e la maturità, degli allievi di organizzare un discorso complesso?
Il presente, intanto, ci costringe ad attendere frementi il 25!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

addà passà a nuttata! Resisti !Pensa che non tutto è colpa degli studenti! molte colpe sono dei docenti e non puoi fare pagare tutto a loro! L'esperienza aiuta però a rivalutare ciò che si ha e questo è tanto! Cultura e scuola una volta andavano a braccetto ora hanno divorziato per tante ragioni ...non esclusi i genitori, i media e varie!

Unknown ha detto...

E mi farebbe piacere, visto che hai letto e scritto, quanto prima, anche dopo gli esami di maturità, che presentassi "in chiaro" (anche con un nickname) i tuoi contributi a Runniegghié...

Anonimo ha detto...

Ma anzichè essere contento che qualcuno partecipi ai tuoi interventi neppure mi rispondi e chiedi subito il nome o il nickname? Non è il modo giusto. Se vuoi che altre persone oltre te facciano parte questa bella creatura, fregatene se qualcuno lascia un intervento anonimo come questo. Il tuo appare un modo di rispondere sempre un po' da.. PROFESSORINO.
Bacchetti tutti, vuoi sempre avere l'ultima risposta e non permetti mai che qualcuno si lasci andare ad un intervento ma sì.. anche anonimo.

Sei tu il regista daccordo ma forse non ti sei reso conto che qui nessuno si sente libero di dire ciò che vuole perchè tu hai sempre la risposta giusta, pronta ma non "fraterna" ma proprio da professorino.

Vuoi che si parli ma nel modo che tu ritieni opportuno.

Lasciaci rispondere liberamente anche in modo anonimo, lasciaci affezionare a questo angolino on-line e vedrai che prima o poi ci iscriveremo ma non ci va di farlo subito, mi sembra normale, umano.
Ma non ci deludere.
Aspetto con ansia i diecimila appunti che avrai da farmi.

Unknown ha detto...

Ok. Touché! Attendo tempi migliori, intanto continuo a scrivere e a leggere i commenti...