20/05/08

THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN'


"Venite intorno gente
dovunque voi vagate
ed ammettete che le acque
attorno a voi stanno crescendo
ed accettate che presto
sarete inzuppati fino all'osso.
E se il tempo per voi
rappresenta qualcosa
fareste meglio ad incominciare a nuotare
o affonderete come pietre
perché i tempi stanno cambiando"


Lo so, non si mescola il diavolo con l'acqua santa ma il primo collegamento che il mio cervello bacato ha fatto riguarda una canzone di Bob Dylan (in fondo alla pagina, in una versione di Tracy Chapman): i tempi stanno cambiando. Non che la cosa c'entri nulla con la fotografia, ma forse sì. I tempi cambiano o, ricorda il titolo di un film di David Mamet, le cose cambiano; e le cose, e i tempi, che cambiano devono fare il loro corso visto che si portano appresso, necessariamente, luoghi e persone. La foto, occultata per garanzia della privacy, ritrae un ex alunno piuttosto intuitivo, e a tratti geniale, che, per via di traiettorie della vita e, ahinoi, le illusive speranze che un lavoro facile può suggerire, non ha concluso il corso di studi e ha cambiato vita. Spesso accade e quando accade, nonostante il senso della ragionevolezza si orienti altrove, poco si riesce a fare per far cambiare idea allo studente se non, talvolta, alla stessa famiglia. A me dispiace quando queste cose accadono, soprattutto per via dell'impotenza della scuola dinanzi alle ritrosie di tutti i possibili ragionamenti. Posso solo augurarmi la sua felicità e la speranza che riesca a mantenere, nel tempo che cambia e che lo cambierà, la sue qualità umane e la serenità nei rapporti con gli altri. Penso, anzi, che da questa sua attenzione ad una personale integrità morale dipenda il suo futuro, oltre che dalla qualità della vita che intende inseguire. Gli occhi che ho nascosto sono occhi sereni, sorridenti, placidi, spiritosi che suggeriscono una certa intelligenza, che riescono a scherzare con l'obiettivo che li fotografa, che sfidano il tempo e la bellezza di altri occhi. Gli occhi fanno trasparire tutto di una persona. Eppure, lo si sa, se quegli occhi iniziano a vedere il mondo in altro modo, possono perdere l'innocenza e la serenità, possono modificare la capacità di osservare l'orizzonte, il proprio futuro, in maniera chiara. Cambiare è, in un certo senso, perdersi, ma non basta perdersi per cambiare.

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