25/11/08

NOTTE BIANCA PER LA SCUOLA

Ricevo e inoltro questo invito. Un invito non è solo una richiesta di partecipazione, ma un segnale che alcune cose ancora non stanno al loro posto e che incidono sulla vita, la vivibilità, l'organizzazione e il futuro delle scuole. L'invito riguarda chi può essere a Palermo il prossimo venerdì sera, ma è anche un suggerimento a muoversi in tal senso anche presso le proprie realtà, città, scuole.

"Gentili Genitori,

con la presente noi operatori della scuola pubblica intendiamo informarVi per condividere la nostra profonda preoccupazione sul futuro della nostra scuola.

- Dall'anno scolastico 2009/2010 viene aumentato il numero degli alunni nelle classi.

- Viene modificata l’organizzazione del tempo scuola con riduzione dell’orario e delle attività integrative.

- Viene ridimensionata la rete scolastica: chiusi o accorpati i plessi con meno di 50 alunni e gli Istituti scolastici con meno di 500; ridimensionato l’assetto organizzativo–didattico dei centri di istruzione per adulti (i corsi serali). Complessivamente si tratta di un taglio di finanziamenti di 7 miliardi e 832 milioni di euro senza reinvestimenti nella scuola.

- Nella Scuola Elementare viene istituito l’INSEGNANTE UNICO che cancella e stravolge l’esperienza del tempo pieno e dei moduli, che hanno prodotto in questi anni importanti e notevoli risultati. Le classi funzioneranno con orario di ventiquattro ore settimanali. L’insegnante unico insegnerà tutto, l’Inglese e l’Informatica compresi, anche se non li conosce.
Il termine delle lezioni alle 12.30 creerà ovvie difficoltà ai genitori lavoratori. Nessun laboratorio, né uscite didattiche.

- L’istituzione delle classi “differenziali” per gli studenti “stranieri” riduce l’integrazione e rallenta l’apprendimento della lingua italiana; il numero di posti degli insegnanti di sostegno, nonostante l’aumento delle richieste, viene bloccato all’anno scolastico 2006/2007. CIO’ SIGNIFICA MENO ATTENZIONE NEI CONFRONTI DEI BAMBINI CON MAGGIORI DIFFICOLTA’.

- Diminuisce il numero dei COLLABORATORI SCOLASTICI, e verrà meno quindi la funzione di vigilanza della struttura, di pulizia degli istituti e assistenza ai bambini.

La RIDUZIONE DEL PERSONALE DOCENTE di 87.400 unità, del PERSONALE ATA di 44.500 e dei FINANZIAMENTI in maniera generalizzata, paralizza le scuole di ogni ordine e grado privandole di risorse umane ed economiche.

A tutto ciò si aggiunga la totale mancanza di attenzione da parte degli Enti Locali nei confronti della scuola. Vi sarete certamente accorti che negli ultimi due anni non è stato fornito neanche il minimo indispensabile per l’attuazione di quel diritto allo studio sancito dalla nostra Costituzione e cioè il BUONO-LIBRI. Le scuole del nostro territorio non riescono oramai neanche a comprare detersivi e carta igienica!

A Palermo è grave la situazione della manutenzione degli edifici scolastici con evidente pericolo per la salute, ed in qualche caso per la sicurezza, nostra e per quella dei nostri figli.

Gli operatori della scuola e gli studenti chiedono una “VERA” riforma della Scuola che migliori le condizioni di vita al suo interno promuovendo la FORMAZIONE, la DIDATTICA, la CULTURA e l’INTEGRAZIONE.

Ci batteremo, ci impegneremo, informeremo per fermare questo progetto di devastazione della Scuola pubblica. A tal fine Vi invitiamo a partecipare alla fiaccolata a SOSTEGNO DELLA SCUOLA PUBBLICA durante la “NOTTE BIANCA” che avrà luogo VENERDI’ 28 NOVEMBRE 2008 davanti all’ITC Pio La Torre con corteo che partirà da Piazza Principe di Camporeale alle ore 20.00"

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