16/11/09

NELLE MANI DI CHI?

Trasmissione televisiva Report, 15/11/2009, riporto un passaggio che ho trovato particolarmente interessante.

"Paolo Mondani (giornalista Report):
Alla fine degli anni ’90, i beni di Francesco Zummo e del figlio Ignazio subirono un sequestro preventivo e un altro per misure di prevenzione che continua ancora oggi. Dopo la condanna con Vito Ciancimino, gli Zummo hanno subito un altro processo per concorso esterno in associazione mafiosa. Condannati in primo grado, assolti in appello, stanno attendendo la pronuncia della Cassazione. Elio Collovà è l’amministratore che il Tribunale di Palermo ha messo a gestire tutti i beni degli Zummo sequestrati.

Elio Collovà

Ci sono delle scuole che sono in locazione al Comune di Palermo e alla Provincia di Palermo, c’è un immobile in Via dell’Olimpo a Mondello, c’è un complesso edilizio di grandi dimensioni ed un altro sempre sul Viale Regione Siciliana che è in locazione alla Tim. Un edificio di grandi dimensioni e di grande valore che si chiama Mulini Virga perché era la sede di un vecchio pastificio, per altro molto rinomato nella città di Palermo."

La situazione è proprio questa. Molte scuole palermitane, aperte, in funzione, con centinaia di ragazzi dentro, di tutte le età, ma in uno stato a dir poco delirante, appartengono alla famiglia Zummo a cui Comune e Provincia pagano regolarmente l'affitto che temporaneamente va sui libri amministrativi del dott. Collovà. Sono scuole in cui è difficile che vi siano lavori di ristrutturazione e per le quali uffici, e dirigenti, pubblici sono restii ad intervenire per sanare lo stato di degrado e di insicurezza in cui si trovano. Il che, tradotto terra terra, significa: chi se ne frega della normativa vigente (antisismica e antincendio), se volete la scuola ci dovete stare e accettarla così com'è.

Qualche dettaglio? Io non dirò certamente che in queste scuole ci sono parti in cui sono presenti cospicue superfici d'amianto, come non dirò che le uscite e le scale di sicurezza sono chimere irraggiungibili. Non dirò che le richieste di presidi e dirigenti per la riqualificazione degli istituti sono allineate e accumulate sugli scaffali degli uffici competenti al Comune di Palermo e presso gli uffici analoghi della Provincia Regionale. Non dirò nemmeno che chi sapeva qual'era lo stato delle cose negli anni passati si è ben guardato dal proferir parola, alla faccia della sicurezza e dell'igiene. Certo, poi passano le circolari sull'influenza A e si fanno (ma quando?) le esercitazioni di evacuazione dagli edifici: ma quello serve alle operazioni di facciata.

Nel frattempo la famiglia Zummo riceve le prebende pubbliche dagli organi competenti...

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