17/09/11

IL COMMA 5

Le leggi cambiano, vengono riscritte, rimodulate, trasformate per adeguarsi, spesso, ai tempi, alle condizioni culturali di un'epoca e di un popolo. Non è detto che cambino sempre in meglio ma, insomma, sono lo specchio di quel tempo. La storia recente ci ha insegnato che cambiano anche i contratti di lavoro e le modalità di approvazione delle norme. Il mio lavoro, per esempio, per quanto ne so, è regolato da un contratto nazionale che ha definito nel tempo alcune modifiche formali e altre sostanziali. L'originale è il CCNL Comparto Scuola del 4 agosto 1995, modificato dal CCNL Comparto Scuola del 26 maggio 1999. Non voglio farla lunga, per cui mostro un solo comma: riguarda una accezione della funzione docente (in origine: Titolo III, Capo II, Sezione II, Art.38, Comma 5; oggi: Titolo I, Capo IV, Sezione II, Art.23, Comma 5).

Originale
5. I docenti, nella loro dimensione collegiale, elaborano, attuano e verificano, per gli aspetti pedagogico-didattici, il progetto di istituto, adattandone l'articolazione alle differenziate esigenze degli alunni e tenendo conto del contesto socio economico e culturale di riferimento.
Modifica
5. In attuazione dell’autonomia scolastica i docenti, nelle attività collegiali, elaborano, attuano e verificano, per gli aspetti pedagogico–didattici, il piano dell’offerta formativa, adattandone l’articolazione alle differenziate esigenze degli alunni e tenendo conto del contesto socio-economico di riferimento.

Spero che la differenza sia chiara, perché a me non va di commentare.

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