16/09/07

CORROBORARE

Penso debba essere l'imperativo di tutti per cambiare il corso degli eventi. Il suono della parola ricorda "collaborare", ma mentre questo ha a che fare con il lavoro (labor), l'altro (si veda l'etimo in link) ha a che vedere con la forza. In realtà è implicito il senso di "forza lavoro", ma non nel verso impiegatizio e operaio tout court del termine. Bisogna corroborare, questo sì. Partecipare agli eventi per cambiarli, mantenere alto lo spirito critico e lottare per i propri diritti quando vengono immotivatamente calpestati. Questo non significa tirarsi fuori, e fare opposizione tanto per occupare un posto. Significa, piuttosto, entrare in discussione e trovare soluzioni.

Alcune cose stanno cambiando, do ut des. Ma bisogna sempre essere solerti e attenti. E adesso vado al dunque, visto che il tema è sempre lo stesso: rendere il Salvemini una scuola, e far sì che tutti se ne rendano conto. Sta per iniziare l'anno scolastico, restano 48 ore dalla redazione di questo post. Nella tarda estate sono stati approntati lavori di restauro dei due istituti, anche se è solo restauro di facciata che poco ha a che vedere con la sostanza delle cose. La sostanza verrà a galla, col tempo. Il dirigente scolastico sta facendo scelte politically correct che, però, lasciano scorrere lasca una vela da una parte e tirano senza motivo lo spinnaker dall'altra: una navigazione dubbia, sembra, o con una rotta di cui non si conoscono le coordinate. Il nostro sito è qui per fare le dovute misurazioni: come un gps mobile.

Per andare avanti, però, ha bisogno di altri naviganti, non sperduti tra i flutti del web. Ha bisogno di chi ha coordinate e capacità di osservazione differenti, di chi sa di poter tracciare rotte diverse o, almeno, indicare possibilità di passaggi non attraversati. Collaborare corroborando. Non c'è differenza tra docenti e studenti, tecnici e ata, dirigenti e amministrativi, conta il contenuto delle osservazioni più che l'identità di chi scrive. Io mi sono messo in discussione decidendo di partecipare ad alcune commissioni di lavoro, nonostante abbia lo spirito oppositivo. Ma non si può soltanto osservare, dall'alto del faro. Questo è il cinquantesimo post di questo blog, cinquanta dall'apertura e il primo del nuovo anno scolastico. Cinquanta lettere, sollecitazioni, indicazioni, sottolineature, polemiche, trascrizioni che andrebbero lette da chi inizia un lavoro con noi. Giusto per capire...

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